Alien E
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Eurocolumbus è stata fondata nel 1972; la sua crescita tecnologica ebbe una brusca impennata a partire dal 2004 quando iniziò, prima azienda in Italia, ad interfacciare sui propri archi a C i Flat Panel Detector, allora prodotti e commercializzati da VARIAN (oggi VAREX). Negli anni successivi il prodotto finale è stato totalmente aggiornato e rinnovato mantenendo però fede al progetto originario, che si basava su un arco isocentrico, motorizzato e sicuro, grazie ai sensori anticollisione e ad un generatore separato dal complesso radiogeno. Eurocolumbus è l’unica azienda italiana produttrice...

EtherCAT Eurocolumbus è stata la prima azienda italiana ad utilizzare la nuova tecnologia EtherCAT, di gran lunga la più veloce tecnologia Ethernet. I tempi di sincronizzazione che EtherCat garantisce sono dell’ordine di grandezza dei nanosecondi. L’uso della tecnologia EtherCat apporta benefici significativi in termini di velocità ed affidabilità a tutte le Applicazioni sviluppate e successivamente installate sui sistemi. Anche l’efficienza delle Applicazioni aumenta grazie alla riduzione dei tempi di attesa nelle transizioni fra le varie fasi dei processi. Controllo movimentazione...

Nel 2012 la svolta! Eurocolumbus abbandonò il S.O. Windows per passare a LINUX, un S.O. veramente in real time. Fly5, il software di gestione del sistema, sviluppato dal reparto R&D di Eurocolumbus sotto LINUX , è in grado di processare immagini radiologiche con risoluzione massima di 3k x 3k in tempo reale. Tutte le immagini vengono acquisite, elaborate ed archiviate a 16 bit, sfruttando le migliori tecnologie disponibili sul mercato. Al fine di garantire una piena rispondenza ai dettami clinici e per non creare artefatti, sulle immagini non viene effettuato alcun tipo di compressione...

Il cuore dell’algoritmo è costituito da una analisi Multi-Scale a decomposizione piramidale delle immagini, basata sulla rappresentazione in termini di wavelet, cioè onde confinate sia nello spazio che in frequenza spaziale. L’immagine RAW ottenuta dal sensore subisce una serie di filtraggi e sotto-campionamenti che permettono di estrarre e separare i diversi livelli di informazione dell’immagine secondo una decomposizione Gaussiano-Laplacian

Le funzioni EDM ed EAC garantiscono immagini sempre esposte in modo perfetto utilizzando la dose più bassa possibile, anche nel caso che l’immagine non sia perfettamente centrata. Le due funzioni agiscono in tempo reale grazie ad un controllo ad anello chiuso “qualità dell’immagine – parametri radiologici”. controllo totale in ogni punto di acq

Ciascun distretto corporeo richiede una diversa regolazione dei parametri radiologici La funzione EDM (Eurocolumbus Dose Management) adatta la dose alle caratteristiche del distretto corporeo sotto esame; la valutazione viene fatta in ogni singolo punto del detettore. La funzione EAC (Eurocolumbus Automatic Control) determina ed imposta il tempo di esposizione più corretto per ottenere la dose più bassa possibile. Entrambe le funzioni agiscono in tempo reale.

2019 nasce dall’esperienza maturata in oltre 15 anni di lavoro sulla tecnologia dei Flat Panel Detectors ed in oltre 40 anni di lavoro sugli archi a C tradizionali. Eurocolumbus presenta il nostro made in Italy Il prodotto attuale, alien e, è stato completamente riprogettatto rispetto alla precedente famosa e fortunata serie. Questo garantisce la piena soddisfazione di ogni Reparto Ospedaliero

DFF variabile e movimenti motorizzati I movimenti verticale ed angolari dell’arco a C sono totalmente motorizzati nei modelli appartenenti alla famiglia alien e. Anche in movimento DFF variabile è motorizzato. Fino a quattro diverse posizioni dell’arco a C possono essere memorizzate e facilmente richiamate (altre posizioni, sia standard che DICOM, sono già archiviate in memoria e quindi richiamabili). Eurocolumbus è l’unico produttore al mondo ad offrire un arco a C con DFF variabile e tubo radiogeno con capacità anodica di 400 - 600 kHU. Migliore ergonomia • Minor dose e minor rumore di...

Nuovi sistemi di potenza EPB Da sempre Eurocolumbus ha adottato la scelta tecnica di avere il generatore separato dal complesso radiogeno; da circa due anni è stato sviluppato ed introdotto nella produzione di serie il sistema EPB (Eurocolumbus Power Boost). EPB è stato specificatamente sviluppato per applicazioni cliniche che richiedono elevati picchi di potenza istantanea (assorbimento impulsivo), consentendo nel contempo di poter prelevare l’energia necessaria da impianti elettrici esistenti e dotati di prese elettriche da 13 - 16 A. Il sistema EPB immagazzina al suo interno una grande...

Tubi a Raggi X alien e utilizza tubi radiogeni di ultima generazione con piattello in Titanio, Zirconio e Molibdeno (TZM). I vantaggi rispetto all’utilizzo di piattelli in Molibdeno puro sono: migliore resistenza al creep, temperatura di ricristallizzazione più alta, alta resistenza al calore. • • • • • Capacità anodica 600 kHU Dissipazione anodica 154 kHU/min Alta velocità di rotazione dell’anodo Doppia macchia focale 0,3-0,6 mm Dissipazione

WAD + EHC WAD (Water Aided Dissipation): sistema di raffreddamento del tubo RX; grazie alla combinazione di gestione dell’olio dielettrico all’interno del complesso, al liquido refrigerante e allo scambiatore di calore evoluto, non sono presenti ventole in campo sterile. EHC (Eurocolumbus Heat Control): controllo in tempo reale del calore prodotto con azioni immediate per modificare frame / sec e/o pulse e/o parametri radiologici e di imaging, per garantire il funzionamento ottimale del sistema ed evitare il surriscaldamento.

Sistemi anticollisione EPD La sicurezza prima di tutto! I nuovi sistemi volumetrici EPD (Eurocolumbus Proximity Detection) possono avere set up diversi ed indipendenti per il lato FPD e per quello RX, sia cover superiore che inferiore. Il sistema percepisce la vicinanza di parti anatomiche o metalliche fermando contestualmente il movimento dell’arco prima della collisione. Il sistema è definito “smart” per due motivi fondamentali. Primo: il sistema anticollisione entra in funzione e ferma tutti i movimenti dell’arco “prima” che avvenga la collisione. Secondo: nel caso il sistema attivo...