Dinamic T Tibia
24Pagine

Tecnica chirurgica EXTERNAL fixation INTERNAL fixation INTERNA fissazione INTERNA LIMB reconstruction fissatori ibridi ricostruzione legamentosa fissatori monolaterali instruments nails hybrid fixators ligaments reconstruction monolateral fixators

Questa tecnica chirurgica è rivolta a chirurghi ortopedici e descrive le procedure standard suggerite dal fabbricante. I chirurghi dovrebbero comunque decidere il miglior approccio da seguire in relazione al loro giudizio clinico ed alle esigenze del paziente. Prima dell’uso consultare il manuale di istruzioni per l’uso incluso nella confezione del prodott

Indicazioni, posizionamento paziente e incisione 8 Essential moves in Trauma

Tecnica chirurgica - Dinamic T Tibia Descrizione del prodotto Chiodo Indicato per il trattamento delle fratture diafisarie della tibia Alloggiamento per tappo di protezione e asola per facilitare la rimozione Asola: bloccaggio dinamico Diametro prossimale: 12 mm Foro: bloccaggio statico anteriore Foro: bloccaggio statico Angolo prossimale: 8.5° Diametri distali chiodo solido: 8 mm chiodo cannulato: 9 mm,10 mm, 11 mm 2 fori: bloccaggio statico

Descrizione del prodotto Vite corticale Sistema di ritenzione del giravite Diametro filetto: 4.2 mm autofilettante 10 misure: da 25 a 70 mm (incremento 5 mm) Diametro filetto: 3.8 mm autofilettante 5 misure: da 20 a 40 mm (incremento 5 mm) Solo per fori distali del chiodo solido Tappo protezione Sistema di ritenzione del giravite Disponibile in due misure: standard lungo (standard + 5 mm)

Tecnica chirurgica - Dinamic T Tibia DT000040 Ch iave esagonale angolata 8 mm 1 DT050005 Filo guida graduato 03x750 mm 1 DT000050 Ch iave esagonale 8 mm manico a T 1 DT050012 Guida di centraggio Dinamic T Tibia 1

Essential moves in Trauma DT000050 Ch iave esagonale 8 mm manico a T 1 EBA-0060 Misuratore lunghezza viti 1 DT051000 Vassoio strumentario Dinamic T Tibia, vuoto TK87170-2F-BL Container alluminio 580x270x100 mm, vuoto

Indicazioni Trattamento di fratture diafisarie di tibia semplici e complesse. Trattamento di pseudoartrosi. Posizionamento paziente Posizionare il paziente con l'arto da trattare in trazione. Anca e ginocchio controlaterali saranno flessi a 90° (per non ostacolare l'uso dell'ampliscopio). Effettuare un controllo in scopia ed eseguire le eventuali manovre di riduzione. Procedere alla sintesi solo dopo aver ridotto la frattura in maniera ottimale. Incisione Incisione di circa 5 cm verticale e centrale a livello del piatto tibiale ed estesa verso il basso. Il tendine rotuleo viene inciso...

Tecnica chirurgica - Dinamic T Tibia Bloccaggio prossimale Accesso canale Utilizzare il perforatore a mano individuando il punto di inserimento circa un centimetro sotto il margine anteriore del plateau tibiale. Il corretto inserimento limita il rischio di danneggiamento della corticale posteriore. Per agevolare l’inserimento del perforatore progredire con oscillazioni di circa ±30° evitando escursioni maggiori che potrebbero danneggiare il tendine rotuleo o la tuberosità tibiale. Misurazione chiodo Rimuovere il perforatore ed inserire nel canale midollare il filo guida ø 3x750 mm graduato...

Tecnica chirurgica - Dinamic T Tibia Bloccaggio prossimale Assemblaggio chiodo-guida Manipolo prossimale Montare sul manipolo prossimale della guidail chiodo serrando la vite di blocco utilizzando la chiave a T esagono 8 mm. Montare anche il perno di battuta serrandolo a fondo con la stessa chiave. Introduzione chiodo Affondare il chiodo utilizzando il filo come guida e battendo, se necessario, solo sull’apposito perno d ibattuta; una volta superata la rima di frattura rimuovere il filo guida. Avanzare con cura controllando che il chiodo progredisca agevolmente e, in caso si dovesse...

Bloccaggio prossimale Figura 11 Guida anteriore Bloccaggio statico Bloccaggio statico Il 1° foro per il bloccaggio statico (INGRESSO MEDIALE) è identificato dal marker circolare inciso sul manipolo prossimale della guida. La guida anteriore (archetto), montata sul manipolo prossimale, determina il 2° foro per il bloccaggio statico (INGRESSO ANTERIORE). Bloccaggio dinamico Bloccaggio statico-dinamico Il 1° foro per il bloccaggio dinamico (INGRESSO MEDIALE) è identificato dal marker ovale inciso sul manipolo prossimale della guida. Il 2° foro (INGRESSO MEDIALE) è identificato dal marker...

Tecnica chirurgica - Dinamic T Tibia Misurazione vite prossimale Introdurre nel foro prossimale prescelto (in relazione al tipo di bloccaggio che si vuole ottenere) la cannula con il trocar già inserito. Introdurre a motore il filo graduato nel trocar: la punta deve oltrepassare di circa 2 millimetri la seconda corticale. Dopo aver verificato che il trocar si trovi in appoggio sulla corticale, rilevare sul filo graduato la lunghezza della vite in corrispondenza dell'estremità del trocar stesso. Fresatura corticale Rimuovere quindi il trocar, lasciando in posizione il filo graduato, ed...

Bloccaggio prossimale Inserimento vite con giravite Posizionare sul giravite la vite, della lunghezza rilevata, e bloccarla ruotando manualmente il pomello in senso orario. Sul pomello del giravite è presente una cava per l’alloggiamento della chiave a T esagono 8 mm da utilizzare per la rimozione in caso di eccessivo serraggio. Inserimento vite prossimale Inserire nella cannula vite e giravite: la progressione è visibile sulla scala graduata presente sullo stelo del giravite. Avvitare fino a quando il riferimento “0” si trovi in corrispondenza del bordo della cannula (che deve essere...

Tecnica chirurgica - Dinamic T Tibia Bloccaggio distale Collimate Il Collimate radiotrasparente è caratterizzato da riferimenti radiopachi (A, B e C) visibili sotto controllo ampliscopico. L’allineamento di questi tre markers sotto controllo ampliscopico consente un preciso centraggio della guida per l’inserimento delle viti di bloccaggio. Assemblaggio Collimate-guida Assemblare il blocchetto distale all’estremo della guida centrale. Inserire il Collimate nel blocchetto distale nel foro adiacente a quello relativo al tipo di bloccaggio desiderato (statico o dinamico).